L’internet (lontano parente dell’Armadgat), è un po’ come quelle piante lianose che si arrampicano sulle altre piante soffocandole, che con le marughe formano poi i bocari.
Piante che si chiamano clematis vitalba.
Guzzedre o Gonzedre in dialetto.
Siti
Abao Aqu (casa editrice a chilometro zero. In collina, affacciata sulla pianura)
Piero Scaruffi (studioso di intelligenze artificiali, cataloga anche un po’ di tutto, anche i parenti, delle volte)
Maico Morellini (il miglior scrittore di fantascienza,in Italia,perché non lo traducono, ancora)
Ca’ di Svanee (dan da dormire e da colazionare, anche)
Piergiorgio Casotti (fotografo, altro squilibrato, che mi da’ anche a mente)
Riccardo Finelli (cammina e scrive, scrive camminando, lungo dei fiumi, su e giù per dei rivoni)
Rifugio Bargetana (dan da mangiare e dormire, in quota, ma alta)
Fabretti (scultore da Acquabona. Finito in un racconto con William Blake e James Douglas Morrison, per via di porte e passaggi dimensionali)
Stàindùbatta (fanno musica di là dal Passo in alchemica assonanza con parole scritte di qua dal Passo)
Kella Follie (artista,squilibrato pittore da plenilunio,senza soluzione di continuità)
Miskatonic University (una libreria, in un cantone della città, che ci si trovano dei libri che mai)
La Bodda in Cà (bottega di creatività Algonchina, e cibarie)
Traffico di Voci (associazione che organizza delle rassegne, tutti gli anni, dalla foglia alla neve, in paese, in biblioteca)
SP15 (fanzine d’avanguardia. Con sapore di strada in contenuti d’arte)