07 Ott Il patto anuro
“…colonizzati, sopra e sotto la terra, colonizzati anche i vermi, scalzati dal loro mondo cieco e attero. Non c’è margine di mediazione, le popolazioni di crinale spinte a una deriva lenta e inesorabile. Il vostro indottrinamento caustico, pioggia di informazioni contaminate. Tutto a dissimulare il patto anuro.
Che tutti sappiano: è iniziato con bagliori sul fondo di un lago. Nel ribollire di acque, un oggetto piovuto dallo spazio oscuro. Così è iniziato, e gli anuri scavatori hanno perforato le montagne, allagato cunicoli, aperto antri, collegati con fori petrosi, approvvigionandosi dell’acqua della diga in quota. Un mondo sotterraneo, umido, melmoso e famelico. Voi! La SIO, avete stretto un’alleanza, rifornite quei mostri di sostanza organica, la razziate nelle case, nei raccolti, nelle stalle, affamando le genti, in cambio di cosa? Voi, avete occultato il patto, millantando una fonte di energia prodotta negli scavi dei monti, ma voi! Sapete che tutto è una mascherata per coprire ciò che sotto scava. Mentite, per appiattire le menti, svilire le coscienze. Far galleggiare tutti in un nulla fasullo. La vostra ‘Protezione integrale del territorio’, farsa, aree sempre più estese nelle quali non si può accedere, perché il mondo anuro si fa spazio, sotto, e presto, deborderà sopra. Gli abitanti secolari ridotti a reietti recintati e oppressi…
Le mie avanguardie li hanno spiati, nella notte, strisciare e sciaguattare fuori dagli accessi perforati ai piedi dei monti. Perlustrano e predano. Assalgono tutto ciò che di vivente trovano, con le loro labbra ossee brancicano carni, squartano con unghie palmate. Presto compariranno tra le case, sgusceranno anfibi tra le viuzze e sarà la fine…
…abitanti delle vette, sarete le loro prede, il contributo organico finale versato dalla SIO agli invasori venuti dal freddo siderale…
…Parla il Sergente, dei Cani rabbiosi, evaso dal centro di Rieducazione, fuggito lasciando solo sangue dietro, per essere qua, ora, a comandare la rivolta contro la SIO e gli anuri scavatori…”
(Cani rabbiosi- Podcast -)