Scatole

E poi sai cosa mi piacciono? Le scatole.

E stavolta, farai fatica a pensare, bella fatica.

Mi piacciono scatole di tutti i tipi. Ma per quelle in legno, impazzisco proprio. Mi piacciono piccole, medie, ma anche grandi. Anche i bauli mi piacciono. Scatola o baule, e legno, sono un cortocircuito.

Mi fanno sbavare perché sono scatole, chiuse, ma le puoi aprire. E dentro potrebbe anche non esserci niente, lo splendore dello spazio vuoto, il sentore dell’assenza. O potrebbe anche esserci  un gatto. Ma fino a che non la apri, non puoi sapere, non puoi sapere se il gatto che potrebbe esserci dentro, sia vivo, sia morto. Perciò, come diceva quello, il gatto esiste in due piani: vivo e morto. Perciò, la scatola, fa vivere due universi, è di nuovo un accesso a un altro mondo.

 

(L’ettere dal DietroMondo- Romanzo)