il telefonino

C’era uno che aveva compiuto gli anni, e sua moglie gli aveva regalato un telefono che faceva le foto. E lui tutti i giorni gironzolava per il paese e non appena vedeva una donna giovane, una coscia o una spalla scoperta, zak! Le scattava una foto. Un mattino si era alzato e la moglie lo aspettava in cucina con il telefono in mano “E ste foto?!” Gli aveva gridato. “Ah,” Aveva spiegato lui “sono avanti sti telefoni. Non faccio in tempo a incrociare una per la via e lui scatta la foto da solo.” Lei lo aveva fissato furibonda “Eh si, sono avanti sti telefoni. Tanto quanto te sei indietro.” Il mattino dopo si era svegliato e non riusciva a trovare il telefono, sparito, e sparita anche la moglie. Nel mezzogiorno gli era venuto adocchiato nel bidone dei rifiuti e aveva visto il telefono tutto sbriciolato buttato lì, allora, si era guardato un po’ intorno e aveva sospirato “Eh, sti telefoni, l’avevano poi detto che non durano niente.” E si era messo su da mangiare.

(C’era uno- Romanzo)