E’così, che la domenica, quattro gradi sotto l’equatore, quaranta gradi all’ombra, Natal, in televisione, dopo sei ore di calcio, su Globo, parte “O domingon de Fauston” con i Cachorrini e il cavallo Jampa...
Il verme gigante si contorceva sul fondo, si raggomitolava e poi si drizzava di scatto per tutta la lunghezza. Streghiava sul ferro del secchio con un rumore come di gomma.
Il Pastore venne giù...
Non c’è niente dietro chi ha voltato le spalle. Dentro questo cappotto, sotto lo straccio che mi copre il volto, vive un assassino, della peggior specie, della peggiore risma. Un uomo senza remissione,...
Sono loro. Immobili al centro di quella che sembra una piazza, le mani abbandonate sui fianchi, aspettano. Non cambiano strada né si allontanano mentre mi avvicino. Aspettano.
“Buongiorno, sono il delegato sindaco.” Solleva una...
Molliccio, limaccioso, freddo fango. Sprofondo sino alle ginocchia, la massa bagnata si insinua nei calzari. I passi si fanno più pesanti. Piove. Un groviglio di vegetazione intricata mi si para innanzi.
Solo, errante, privo...