Schietto di pecora / 01.11.2021

Funzionario- Buongiorno Chiarone- Buongiorno na bella merda Funzionario- Lei è il signor… Chiarone- Chiarone, Chiarone, da Cà dlaCantonada Funzionario- Questo è il suo orto? Chiarone- Orto?! Guarda che streminata. Un orto che non aveva prezzo, vè che disastro....

Aravoiate / 27.03.2020

Un mattino, un marcio sole doveva ancora sorgere. Il gallo strillava nel pollaio da tempo, fuori era buio, ma il pennuto squarciava le tenebre con i suoi strilli stonati. Il ragazzo scese dal...

Aravoiate / 21.11.2019

Era poi iniziato tutto perché la Flora dei Verduga, che era superstiziosa da imbragarsi, una sera tornava a casa nella scurita con un cestino colmo di bottiglie di latte. Poco prima di casa...

Schietto di pecora / 23.06.2019

Fumana ciondolava stordito su uno sgabello al bar della Falca “Dammi una vodka” disse crudo “liscia. E non farla lunga o ti sparo.” Raspò dietro la schiena e sfilò la pistola posandola sul...

Aravoiate / 07.06.2019

C’era un tremolio sul corpo insanguinato steso a terra. Un’increspatura, come di gas pesante, di ondulazione palpabile più sulla pelle che con occhi e orecchie. Tutto attorno, le case curve e ammucchiate. Un’antica...

Aravoiate / 06.04.2019

Spalammo in silenzio fino alle undici, si era abbassata una grigia nebbia, l’umidità bagnava i fiocchi e rendeva la neve pesante come terra. Spalavamo e soffiavamo nuvole di fumo, ogni ora una pausa...

Aravoiate / 29.03.2019

Silenzio, lungo e frusciante silenzio. “Architetto” La voce di Undici si è fatta pacata “dimmi dove sei. Vengo lì, io da solo, ne parliamo e mi spieghi bene tutto.” “Non c’è niente altro da spiegare,...