Mosche
C’era uno che odiava le mosche. Dal soffitto della cucina pendevano decine di strisce collose moschicide. E lui stava seduto sotto ad aspettare che la striscia collosa si riempisse di insetti morti o...
C’era uno che odiava le mosche. Dal soffitto della cucina pendevano decine di strisce collose moschicide. E lui stava seduto sotto ad aspettare che la striscia collosa si riempisse di insetti morti o...
C’era uno che raccontava sempre le avventure di Gigi de Podestà, e una volta aveva detto che durante la Parigi-Dakar, Gigi de Podestà era rimasto a piedi con la jeep, tra lo sconforto...
Nel mezzogiorno Gatlone aprì la porta della casa, entrò e poggiò il bastone contro la parete, nell’altra mano reggeva con cura un sacchetto marrone. “Ti sei portato da mangiare?” chiese Legione che sedeva al...
C’era uno che lo chiamavano Maistrak, lavorava tutto il giorno da dipendente e la sera e i Sabati e le Domeniche andava a tagliare la legna. Delle volte anche alla notte lo vedevano...
C’era uno che andava in giro a dire che si sentiva transessuale. Quando poi gli avevano fatto presente che per fare la faccenda completa avrebbe dovuto operarsi, lui aveva dichiarato che allora sarebbe...
Un mattino, un marcio sole doveva ancora sorgere. Il gallo strillava nel pollaio da tempo, fuori era buio, ma il pennuto squarciava le tenebre con i suoi strilli stonati. Il ragazzo scese dal...
Dj Nibbio ci aveva anche dato i laccetti con i cartellini da appenderci al collo. Ritrovo al bar il primo pomeriggio, tutti accatastati sul pulmino affittato con tanto di autista. “Ah!!” Ha gridato Mr...
C'era uno che si scapuciava un continuo, sempre dietro intrampellarsi, imbordigarsi con i piedi. Malfermo lo chiamavano. (C'era uno- Romanzo forse)...
Pioggia lieve, come di gocce passate in un colino finissimo, infradiciava il paese. Più su, oltre la sassaia della Bera, il sentiero quasi moriva soffocato dalle erbacce, la pioggia precipitava silenziosa, inzuppava alberi...
C'era uno che una volta aveva bevuto dieci vodke alla menta in neanche un'ora. Poi era corso a casa a misurarsi il diabete. E non ce lo aveva neanche altissimo. (C'era uno- Romanzo postscritto)...
C'era uno, al bar della Villetta, che dopo un pezzo che era a banco, si è girato e ha esclamato "Ragazzi! Stasera si sfocona a missile!" Poi è uscito. (C'era uno- Romanzo post)...
“Eh Burasca? Il coktail d’asporto è la mossa vincente quando chiudono i bar.” “Puoi dirlo Romma. È che io l’ho quasi finito” “Vacca schifa. Anche io, ma qua è tutto chiuso.” “E come la mettiamo?” “La mettiamo...
C'era uno che era emigrato in Australia, a Melbourne. Ma dopo due anni era tornato perchè diceva che tutti quei canguri lo ispaurivano. dopo degli anni, era andato poi a vivere in Belgio,...
“Oh, Burasca. Allora?” “Allora na merda. C’ho la bocca che sembra la cuccia di un cane.” “Dai, dai. Lascia fare. Facci due cocktailini aperitivi corretti con tanto limone.” “Sicuro?” “Burasca, te mi devi dare a retta a...
Era poi iniziato tutto perché la Flora dei Verduga, che era superstiziosa da imbragarsi, una sera tornava a casa nella scurita con un cestino colmo di bottiglie di latte. Poco prima di casa...
“Guarda un po’ chi ti ho portato?!” L’urlo della Mabilla rimbalzò tra i vetri della veranda. E Babuìn semiscomparsa nella poltrona continuò a sbordigare un gomitolo a testa bassa, radi capelli e diafana pelle. “Chi...